Bonus investimenti 4.0 sugli oneri accessori non preventivabili poi sostenuti
Va effettuato un calcolo separato dell’agevolazione rispetto al bene prenotato l’anno precedente
In caso di prenotazione avvenuta nel 2021 per un bene 4.0 e sostenimento nel 2022 di oneri accessori non preventivabili, per questi ultimi spetta il credito d’imposta nella misura del 40%. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate, nella risposta a interpello n. 60 di ieri.
Nel caso di specie, è stato acquistato un macchinario 4.0 con prenotazione avvenuta nel 2021, realizzato e interconnesso poi nel 2022. Sempre nel 2022 è stato acquistato un ulteriore macchinario, a sé stante, e sono stati sostenuti oneri accessori, relativi sia al primo che al secondo macchinario; tali spese non erano però preventivabili dall’inizio.
La questione riguarda la misura dell’aliquota agevolativa applicabile, soprattutto con riferimento a tali oneri accessori.
Il costo agevolabile ai fini del
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