Via libera definitivo del Governo alla riforma delle accise
Sarà introdotta la nuova figura qualificata del soggetto obbligato accreditato; sono anche state rideterminate le sanzioni doganali
Nella riunione di ieri, il Consiglio dei Ministri ha approvato in esame definitivo la riforma delle accise, promuovendo le modifiche al DLgs. 504/95 (TUA) e, al contempo, riconfigurando le sanzioni doganali a soli sei mesi dalla loro adozione.
In materia di accise, l’intervento era atteso da tempo e il legislatore, diversamente da quanto avvenuto in materia doganale, dove il Testo unico 43/73 è stato sostituito dalle disposizioni del DLgs. 141/2024, ha scelto di modificare il TUA, con interventi mirati e, in taluni settori, di particolare rilievo.
Le disposizioni, infatti, interverranno sulle aliquote di imposta agevolata, sulle dichiarazioni e i versamenti per le imposte su energia elettrica e gas, sugli usi domestici e non e, ancora, sui depositi e le rivendite di alcolici e sulle imposte
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41