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Domenica, 15 giugno 2025

LAVORO & PREVIDENZA

Licenziamento per morte del titolare dell’impresa già trasferita non nullo, ma illegittimo

In tale ipotesi, il fatto addotto come giustificato motivo oggettivo è insussistente

/ Giada GIANOLA

Sabato, 5 aprile 2025

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Il licenziamento intimato per asserita impossibilità di continuare l’attività commerciale a causa del decesso dell’originario titolare della ditta individuale – attività che poco prima dell’intimazione del licenziamento era stata invece trasferita mortis causa – non è nullo per violazione di norma imperativa (vale a dire, dell’art. 2112 c.c.), ma illegittimo, in quanto il fatto addotto come giustificato motivo oggettivo è, in realtà, insussistente.
Lo ha chiarito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 8856/2025 in relazione al caso di una lavoratrice che, dal novembre del 2016, aveva lavorato come dipendente presso una rivendita di tabacchi. Il datore di lavoro, titolare della ditta, era poi deceduto il 7 maggio 2019, con conseguente chiusura del locale a distanza ...

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