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Recall dell’INPS per l’accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati all’estero

/ REDAZIONE

Mercoledì, 7 maggio 2025

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Con il messaggio n. 1419/2025, l’INPS è nuovamente intervenuto in merito allo svolgimento, da parte di Citibank N.A., delle attività di accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati che risiedono all’estero, valide per il biennio 2025/2026.

Sul punto, si ricorda che con il precedente messaggio n. 890/2025, l’Istituto previdenziale ha comunicato che tale processo di verifica è articolato in due fasi cronologicamente distinte.
La prima fase, compresa tra marzo e luglio 2025, riguarda i pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi, mentre la seconda fase si svolgerà da settembre 2025 a gennaio 2026 e riguarderà i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania.

Con il messaggio n. 1419/2025, l’Istituto previdenziale ha quindi comunicato che al fine di agevolare l’adempimento, i pensionati coinvolti nella prima fase della verifica devono far pervenire le attestazioni di esistenza in vita a Citibank entro il 18 luglio 2025 (nel messaggio n. 890/2025 il termine fissato era il 15 luglio 2025), così come indicato nell’apposito modulo di attestazione.

Si ricorda che qualora l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di agosto 2025, laddove possibile, avverrà in contanti presso le Agenzie Western Union del Paese di residenza.
In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 agosto 2025, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di settembre 2025.

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