Il socio che recede perde subito tutti i diritti
La revoca della delibera che legittima l’exit è una condizione risolutiva del recesso
La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 15087/2025, ha stabilito che, in base all’art. 2437-bis comma 3 c.c., il recesso da spa costituisce un negozio giuridico unilaterale recettizio che produce i suoi effetti nel momento in cui viene portato a conoscenza della società ed è subordinato alla condizione risolutiva rappresentata, alternativamente, dall’intervento, nel termine di 90 giorni ivi previsto, della revoca della delibera che lo legittima o della delibera di scioglimento della società.
In ragione della deliberazione di revoca o di scioglimento il socio receduto riacquista (ex tunc) lo stato di socio, comprensivo della legittimazione a impugnare sia tale deliberazione che le altre che siano state adottate dopo il proprio recesso.
Alla base di tale pronuncia si pone un contrasto ...
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