Nell’industria petrolifera da luglio le retribuzioni recuperano un ulteriore 0,4% di inflazione
Lo scorso 10 luglio Confindustria Energia (in rappresentanza datoriale) e le OO.SS. di categoria (Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil) si sono incontrate per procedere alla verifica degli scostamenti inflattivi e al relativo adeguamento delle retribuzioni tabellari, come previsto dall’art. 34 del CCNL 21 luglio 2022 (si veda “Da luglio adeguamenti retributivi nell’industria di Energia, Petrolio e Gas” del 2 agosto 2022) applicabile al personale delle aziende industriali operanti nei settori dell’energia e del petrolio (codice CNEL B254).
Tale incontro è avvenuto a valle della diffusione da parte dell’Istituto nazionale di statistica dei dati a consuntivo relativi all’indice inflattivo IPCA al netto degli energetici importati, pari per il 2024 all’1,3%, tale da determinare per il triennio 2022-2024 uno scostamento tra inflazione stimata e inflazione effettiva pari al 5,8%.
Le Parti, in considerazione degli adeguamenti retributivi parzialmente già operati con l’Accordo 31 luglio 2024 (si veda “Nell’industria petrolifera retribuzioni allineate all’inflazione del biennio 2022-2023” del 18 settembre 2024) e con l’Accordo 16 aprile 2025 (si veda “Nel comparto dell’energia e del petrolio nuove retribuzioni da gennaio 2025” del 29 aprile 2025), e avendo registrato un residuo di scostamento positivo dello 0,4%, hanno previsto con decorrenza 1° luglio 2025 il trasferimento dai minimi contrattuali all’elemento distinto della retribuzione (EDR) di una quota pari a 10 euro rapportata al livello 4, da riparametrare per gli altri livelli della scala classificatoria.
In virtù di tale previsione, a partire dalla retribuzione del mese di luglio tali elementi economici assumono pertanto i seguenti nuovi valori:
- EDR: liv. 1, 60,71 euro; liv. 2, 54,98 euro; liv. 3, 49,79 euro; liv. 4, 44 euro; liv. 5, 38,59 euro; liv. 6, 33,57 euro;
- minimi retributivi: liv. 1, 3.513,55 euro; liv. 2, 3.182,05 euro; liv. 3, 2.881,73 euro; liv. 4, 2.546,61 euro; liv. 5, 2.233,24 euro; liv. 6, 1.942,80 euro.
Si ricorda infine che il prossimo incremento dei minimi retributivi è fissato per dicembre 2025, mentre il successivo incremento dell’EDR avrà luogo in gennaio 2026.
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41