Sì alla registrazione delle chiamate se è tutelata l’identità del lavoratore
In un interpello, il Ministero del Lavoro ha chiarito che un’impresa può adottare sistemi di controllo se vige la tutela della privacy
Nel rispondere a un’istanza proposta da Confindustria, il Ministero del Lavoro, con l’interpello n. 2 del 1° marzo 2010, esclude l’applicabilità dell’art. 4, comma 2 della L. 300/70 (cosiddetto Statuto dei lavoratori) nell’ipotesi dell’installazione, da parte di un’impresa di telecomunicazioni, di sistemi di controllo finalizzati “al monitoraggio a campione della qualità dei servizi di assistenza alla clientela”, in grado di “effettuare registrazioni audio di chiamate in uscita e in entrata”, ma caratterizzati dalla presenza di apposite misure di tutela della privacy, che non consentano l’individuazione né dell’operatore, né dei clienti coinvolti nella conversazione registrata ai fini del monitoraggio.
Ai sensi del ...
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