Sì all’imposta di donazione sul denaro che il fidanzato presta per un immobile
La Provinciale di Savona ha stabilito che, nel caso di acquisto, l’imposta è dovuta per la cosiddetta «liberalità indiretta»
Se, nel rispondere alle domande dell’Agenzia delle Entrate in relazione al denaro utilizzato per un determinato acquisto immobiliare, la contribuente ammette che questo le è stato fornito dal fidanzato, il Fisco può richiedere la corresponsione dell’imposta di donazione dovuta per la cosiddetta “liberalità indiretta”.
Così ha deciso la Commissione Tributaria Provinciale di Savona, nelle sentenze n. 24 e 25 depositate il 19 febbraio 2010.
Questi i fatti che hanno dato luogo al giudizio: dopo aver ricevuto un questionario dell’Agenzia delle Entrare, una contribuente si reca presso l’Ufficio per fornire chiarimenti in relazione a un acquisto immobiliare che appare incompatibile con i redditi dichiarati negli anni precedenti. In questa sede, la contribuente rivela ...
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