Sugli accertamenti immobiliari Agenzia delle Entrate «soft»
L’Agenzia chiarisce che gli Uffici non potranno rettificare il valore sulla base della sola inferiorità rispetto al «valore normale»
L’art. 35 del DL 223/2006 aveva ampliato, con effetto dal 4 luglio 2006, i poteri dell’Amministrazione Finanziaria in ordine all’accertamento del valore degli immobili. Infatti, con tale disposizione, da un lato si è abrogato, ai fini dell’imposta di registro, il limite all’accertamento posto dalla cosiddetta “valutazione automatica”, e dall’altro, integrando, ai fini IVA, l’art. 54 del DPR 633/72, ed ai fini IIDD, l’art. 39 del DPR 600/73, è stata conferita la facoltà all’Ufficio di rettificare direttamente la dichiarazione annuale IVA ed il reddito di impresa in presenza di scostamenti tra corrispettivo dichiarato e valore normale.
Tale possibilità, i cui effetti, almeno per le imposte dirette e l’IVA, erano retroattivi, ...
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