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FISCO

Sugli accertamenti immobiliari Agenzia delle Entrate «soft»

L’Agenzia chiarisce che gli Uffici non potranno rettificare il valore sulla base della sola inferiorità rispetto al «valore normale»

/ Stefano SPINA

Giovedì, 15 aprile 2010

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L’art. 35 del DL 223/2006 aveva ampliato, con effetto dal 4 luglio 2006, i poteri dell’Amministrazione Finanziaria in ordine all’accertamento del valore degli immobili. Infatti, con tale disposizione, da un lato si è abrogato, ai fini dell’imposta di registro, il limite all’accertamento posto dalla cosiddetta “valutazione automatica”, e dall’altro, integrando, ai fini IVA, l’art. 54 del DPR 633/72, ed ai fini IIDD, l’art. 39 del DPR 600/73, è stata conferita la facoltà all’Ufficio di rettificare direttamente la dichiarazione annuale IVA ed il reddito di impresa in presenza di scostamenti tra corrispettivo dichiarato e valore normale.

Tale possibilità, i cui effetti, almeno per le imposte dirette e l’IVA, erano retroattivi, ...

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