Impugnazione del licenziamento tempestiva se spedita entro 60 giorni
Per le Sezioni Unite, se viene rispettato tale termine dalla comunicazione del licenziamento, la lettera raccomandata è valida
L’impugnazione del licenziamento ai sensi dell’art. 6 della L. 604/66, formulata mediante lettera raccomandata spedita al datore di lavoro a mezzo del servizio postale, è tempestiva – ossia impedisce la decadenza del lavoratore dal diritto all’impugnativa – allorché la spedizione avvenga entro il termine di sessanta giorni dalla comunicazione del licenziamento o dei relativi motivi, a nulla rilevando che detta raccomandata sia ricevuta dal datore di lavoro oltre il termine menzionato. Lo hanno stabilito le Sezioni Unite della Corte di Cassazione con la sentenza n. 8830 del 14 aprile 2010.
La fattispecie concreta da cui è scaturita tale pronuncia riguardava un dipendente di banca che il giudice di merito, sia in primo che in secondo grado, aveva dichiarato decaduto dal diritto ...
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