Operazioni con l’estero in attesa di chiarimenti
Dubbi sull’individuazione dei «paradisi fiscali» delle operazioni passive, in vista della partenza dal prossimo 1° luglio
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DM 30 marzo 2010, che dà attuazione alle nuove disposizioni sul monitoraggio delle operazioni con soggetti aventi sede nei “paradisi fiscali”, appare opportuno esaminare alcune problematiche relative all’esatta individuazione delle operazioni che dovranno essere segnalate nelle comunicazioni da inviare all’Agenzia delle Entrate.
La prima questione riguarda l’esatta determinazione dei suddetti “paradisi”. Il decreto attuativo rimanda, così come la norma primaria, ai DM 4 maggio 1999 e 21 novembre 2001, senza prevedere alcuna esclusione, né soggettiva, né legata alla tipologia di attività esercitata. Sembra prevalente in dottrina - anche se il dato non emerge con chiarezza dalla lettera della norma - la tesi per cui
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