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ECONOMIA & SOCIETÀ

OCSE: L’Italia continui sul campo delle riforme

Presentato ieri a Roma il Rapporto sulla riforma della regolamentazione dal Segretario Generale Angel Gurria. Presenti Tremonti, Calderoli e Catricalà

/ Antonella MIGLIACCIO

Mercoledì, 5 maggio 2010

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ROMA - Molto si è fatto ma molto si può ancora fare. L’Italia ha compiuto progressi significativi nella semplificazione amministrativa, nel taglio dei costi della regolamentazione, nella liberalizzazione dei mercati e nell’ammodernamento della macchina amministrativa. Ma bisogna continuare sul campo delle riforme delle regole. È quanto emerso, ieri mattina, nel corso della presentazione del nuovo Rapporto Ocse sulla riforma della regolamentazione.

Buono l’impulso politico a favore delle riforme degli ultimi anni, che ha portato a una “semplificazione normativa e a una regolamentazione del mercato dei prodotti che vede l’Italia oggi allo stesso livello di Germania, Austria e Francia, ma ancora dietro a Paesi come Canada, Paesi Bassi, Danimarca e Regno Unito”, ...

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