PEC: scattano le ispezioni per le amministrazioni inadempienti
ROMA - A più di due mesi dal “PEC-Day” dello scorso 26 aprile, rimangono ancora numerosi i casi di pubbliche amministrazioni non ancora in regola con gli obblighi di legge e che quindi impediscono a molti cittadini di dialogare con loro tramite PEC. Lo afferma una nota del ministero della funzione pubblica Su preciso mandato del Ministro Renato Brunetta nei loro confronti si sta quindi attivando l’Ispettorato della Funzione Pubblica. La “Riforma Brunetta della pubblica amministrazione” - ricorda la nota - prevede espressamente che il mancato assolvimento degli obblighi relativi alla PEC influisca negativamente ai fini della valutazione della performance individuale e organizzativa per la corresponsione della retribuzione di risultato ai dirigenti degli uffici preposti. Fra le amministrazioni inadempienti figura anche il Ministero dello Sviluppo Economico e l’ICE e 7 Regioni: Lazio, Liguria, Toscana, Sicilia, Valle d’Aosta, Molise, Sardegna. (Ansa)
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