Per l’interpello antielusivo occorre dimostrare valide ragioni economiche
Per non incorrere nel profilo elusivo, il contribuente deve certificare la «bontà» economica dell’operazione di scissione
Nell’ambito delle “categorie” di istanze che, complessivamente, possono essere ricondotte all’istituto del diritto di interpello, la tipologia più data è quella disciplinata dall’articolo 21 della L. n. 413 del 1991. Si tratta, nella sostanza, dell’istanza che il contribuente può formulare all’Amministrazione finanziaria per conoscere il parere dell’amministrazione stessa in merito, essenzialmente, ad un’operazione contemplata nell’ambito dell’articolo 37-bis del DPR n. 600 del 1973.
Da un punto di vista operativo, dunque, laddove il contribuente intenda porre in essere un’operazione di fusione, la stessa operazione potrebbe formare oggetto di due distinte istanze:
- la prima da ricondurre nell’ambito dell’articolo ...
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