ANCE: in attesa dei chiarimenti, la norma sugli appalti pubblici deve essere sospesa
Facendo eco all’ANIEM, anche l’ANCE (associazione nazionale dei costruttori edili) si dice convinta che le regole disposte dalla L. 136/2010, entrata in vigore ieri, non siano sufficientemente comprensibili. In particolare per quanto riguarda l’ambito di applicazione, ossia se la norma si estenda o meno in maniera retroattiva sui contratti.
L’associazione chiede a gran voce, dunque, la sospensione temporanea dell’efficacia della normativa, in attesa che il Governo ne illumini con un’apposita circolare gli aspetti più oscuri.
Al termine dell’incontro con il Ministero dell’Interno di stamattina, il presidente nazionale ANCE, Paolo Buzzetti, ha sottolineato come il grave momento di crisi economica e finanziaria metta già in pericolo, di per sé, la normale attività imprenditoriale che, “sia per i lavori in corso sia per quelli futuri, va preservata in tutti i modi”.
Vista la confusione che ancora circonda la L. n. 136/2010, il rischio - secondo Buzzetti - è il blocco totale dei pagamenti e delle attività della filiera produttiva. (Redazione)
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