Quote di genere, «male necessario»
Anche in sede congressuale si è discusso il sentito problema della rappresentanza femminile. Ecco cosa ne pensano i dottori commercialisti
Un concetto poco piacevole, ma un male probabilmente necessario. Si potrebbe riassumere così il pensiero di molti dei dottori commercialisti che, ieri, hanno partecipato alla tavola rotonda sulle quote rosa, intitolata “Quote di genere…ma che genere di quote?”. L’idea, espressa nel corso della sessione di lavoro e anticipata al nostro quotidiano dal Consigliere nazionale, Giulia Pusterla, è quella di appoggiare fermamente il progetto di legge, su cui è già arrivato il parere favorevole del Ministro Tremonti, che introduce l’obbligo di una rappresentanza femminile in organi di revisione e consigli di amministrazione non inferiore al 30%.
Idea che non poteva non creare dibattito nella categoria. Eutekne.info ne ha intercettati alcuni, proprio alla fine della sessione ...
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