Negata la definizione delle liti se l’Amministrazione non è soccombente
La Cassazione si pronuncia sull’applicazione della disciplina di cui all’art. 3 comma 2-bis del DL 40/2010
In materia di definizione delle liti pendenti in Cassazione, l’istanza volta ad ottenere la definizione stessa deve essere considerata inammissibile quando la controversia non rientra nell’ambito applicativo della disciplina dettata dall’art. 3, comma 2-bis, del DL 40/2010.
In particolare, la Corte di Cassazione, con la sentenza del 22 ottobre 2010 n. 21714, è tornata a pronunciarsi sulle norme introdotte dal DL “incentivi”, asserendo che le medesime non si applicano in mancanza del requisito della soccombenza dell’Amministrazione finanziaria nei precedenti due gradi di giudizio.
La norma citata ha, infatti, previsto che le controversie pendenti innanzi alla Corte di Cassazione da oltre dieci anni, nelle quali il contribuente sia risultato vittorioso nei due ...
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