Tassate le attività commerciali nel no profit, anche se con compensi modesti
Secondo la Cassazione, il trattamento fiscale di favore segue le regole dell’art. 148 del TUIR
Con l’ordinanza n. 21875 di ieri, 26 ottobre 2010, la Cassazione, ribaltando quanto affermato nei precedenti gradi di giudizio, ha stabilito che le attività a pagamento, poste in essere da un’associazione, svolte nei confronti di “terzi” non hanno diritto al trattamento fiscale di favore previsto dall’art. 148 del TUIR.
Nel caso di specie, la questione riguardava alcuni compensi percepiti occasionalmente da una scuderia, in forma di associazione senza scopo di lucro, per “lezioni di equitazione e ricovero dei cavalli”. L’Amministrazione finanziaria aveva contestato l’esistenza di un’attività imprenditoriale non dichiarata, la scuderia aveva impugnato l’atto e la C.T. Prov. e la C.T. Reg. avevano accolto l’appello dell’associazione, ...
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