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FISCO

È reato occultare le fatture anche se vengono rinvenute presso il cessionario

L’impossibilità di ricostruire il volume di affari va valutata «internamente all’azienda»

/ Alfio CISSELLO

Venerdì, 29 ottobre 2010

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Il delitto di sottrazione/occultamento delle scritture contabili sussiste qualora il contribuente, in qualsiasi modo, nasconda l’assetto contabile, sia nello stesso posto ove è esercitata l’attività lavorativa sia in altro luogo. Inoltre, l’impossibilità di ricostruzione del volume di affari o del reddito, requisito richiesto dall’art. 10 del DLgs. 74/2000 ai fini della configurabilità del reato, deve essere riferita alla situazione “interna” dell’azienda, “senza che assuma alcuna rilevanza la possibilità in concreto di poter pervenire alla ricostruzione, avvalendosi di elementi e dati raccolti all’esterno e in modo indiretto, perché è sufficiente un’impossibilità relativa”.

Queste sono le conclusioni cui giunge la Corte di Cassazione

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