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IMPRESA

Fusioni veloci quando delibera l’organo amministrativo

Assonime chiarisce che il tempo di attesa può essere by-passato, ma i soci di minoranza possono chiedere il ripristino della procedura ordinaria

/ Enrico ZANETTI

Martedì, 14 dicembre 2010

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Quando una fusione per incorporazione di società interamente posseduta viene deliberata direttamente dall’organo amministrativo, secondo la procedura “semplificata” consentita dal comma 2 dell’art. 2505 del codice civile, il tempo di attesa di 30 giorni (dimezzato a 15, se alla fusione non partecipano società con capitale espresso in forma azionaria), prima della decisione sul progetto di fusione, può essere by-passato dall’organo amministrativo anche senza bisogno di verificare e raccogliere l’espressa rinuncia unanime dei soci dell’incorporante. Tuttavia, poiché il comma 3 dell’art. 2505 c.c. consente a tanti soci dell’incorporante che rappresentino almeno il 5% del suo capitale sociale di richiedere, entro 8 giorni, il ripristino della ...

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