ACCEDI
Venerdì, 9 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

ECONOMIA & SOCIETÀ

Il venditore paga le spese condominiali straordinarie deliberate prima dell’atto

Secondo la Cassazione, l’obbligo di pagamento delle spese sorge già con la delibera di approvazione e non con la successiva ripartizione

/ Anita MAURO

Sabato, 18 dicembre 2010

x
STAMPA

In caso di vendita di un’unità immobiliare facente parte di un condominio, in assenza di uno specifico accordo delle parti, spetta al venditore sopportare le spese straordinarie deliberate dall’assemblea condominiale prima dell’atto di vendita, a prescindere dal fatto che i lavori siano stati eseguiti successivamente. Infatti, le spese straordinarie competono a chi fosse proprietario al momento della delibera assembleare che ha disposto i lavori di straordinaria amministrazione.
Così si è espressa la Corte di Cassazione, nella sentenza 3 dicembre 2010 n. 24654.

La Corte ricorda che, in relazione alla suddivisione delle spese condominiali, le parti del contratto di compravendita possono raggiungere uno specifico accordo. Infatti, alienante ed acquirente possono liberamente pattuire ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU