Operazioni fittizie anche senza rapporti con le cartiere
Per la Cassazione, l’inesistenza della transazione non presuppone una società di comodo
È legittimo l’avviso di accertamento basato sul disconoscimento di costi in quanto riferiti ad operazioni inesistenti, nonostante non sia dimostrato l’accordo simulatorio per l’utilizzo delle fatture emesse da società di comodo. Infatti, la “utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti non presuppone necessariamente un accordo generale o la apposita costituzione di società fittizie (cc.dd. cartiere)”.
Questa è una delle tante affermazioni contenute nella sentenza 25617 depositata ieri, 17 dicembre 2010, ove i giudici di Cassazione fanno il punto della situazione sugli accertamenti emessi al fine di disconoscere la deducibilità dei costi relativi ad operazioni inesistenti.
L’inesistenza, sia oggettiva sia soggettiva, può derivare da vari elementi di fatto, ...
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