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FISCO

Ricorso in autotutela come strategia residuale

La censura sul diniego di autotutela non è un surrogato dell’ordinaria impugnazione

/ Alfio CISSELLO

Giovedì, 30 dicembre 2010

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Il ricorso contro il diniego di autotutela è ammesso, e deve essere proposto dinanzi alla giurisdizione tributaria, posto che la presenza di una situazione di interesse legittimo anziché di diritto soggettivo non comporta il radicamento della giurisdizione amministrativa.
Detto ciò, il giudice tributario, come detto fornito di giurisdizione, non può sostituirsi all’Amministrazione finanziaria, per cui il diniego di annullamento dell’atto può essere sindacato solo sotto profili di legittimità, e mai di merito. In sostanza, la riconosciuta censurabilità del diniego di autotutela non costituisce un surrogato degli ordinari rimedi a tutela del contribuente, sicché non è possibile, tramite ciò, sollevare vizi che il contribuente avrebbe dovuto eccepire in sede di ricorso contro l’atto ...

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