Bankitalia: per le famiglie, più prestiti e meno soldi sul conto corrente
Più prestiti bancari e meno soldi sul conto corrente. A gennaio, sono aumentati del 5%, su base annua, i prestiti richiesti dalle famiglie, mentre sono calati dell’1,7%, sempre su base annua, i depositi dell’intero settore privati, che include anche le famiglie. Sono i dati contenuti nel supplemento Moneta e Banche della Banca d’Italia, diffuso oggi, che ricorda anche come a giugno le banche abbiano inserito nei prestiti alcune operazioni di cartolarizzazione.
Inoltre, a gennaio mutui e prestiti sono stati più cari per per le famiglie, mentre gli interessi riconosciuti sui conti correnti registrano una lieve limatura dallo 0,36 allo 0,35%. Dalle elaborazioni della Banca d’Italia, risulta invece che i prestiti oltre un milione di euro per le società non finanziare hanno segnato una riduzione (dal 2,56 al 2,36%). Per le famiglie, i tassi sul credito al consumo sono saliti di quasi mezzo punto all’8,78% dall’8,33% di dicembre, e per i mutui dal 3,18% di fine 2010 al 3,36% di inizio 2011. Per i mutui è il livello più alto almeno dal dicembre 2009. (Redazione)
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41