Prolungamento del prestito obbligazionario al test sugli interessi
Rileva la «ratio» antielusiva della norma, che fissa un tetto massimo di deducibilità per il tasso di interesse sui titoli obbligazionari
Ai sensi dell’art. 3 comma 115 della L. 549/95, nel caso in cui il tasso di rendimento effettivo delle obbligazioni e titoli similari sia superiore, al momento dell’emissione, ai tassi di interesse indicati dall’art. 26 comma 1 del DPR 600/73, gli interessi passivi eccedenti l’importo derivante dall’applicazione del predetto tasso sono indeducibili dal reddito d’impresa.
Ciò significa che non saranno deducibili gli interessi passivi:
- eccedenti quelli calcolati applicando il doppio del tasso ufficiale di riferimento BCE, per le obbligazioni quotate;
- ottenuti applicando il tasso ufficiale di riferimento BCE aumentato di due terzi, per le obbligazioni non quotate.
In merito, la dottrina concorda sul fatto che il limite del tasso di rendimento debba essere rispettato ...
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