Impugnabile la risposta resa a seguito di interpello disapplicativo
Per la Cassazione, se il diniego non viene impugnato, la natura non elusiva dell’operazione non può più essere contestata
La risposta resa a seguito di interpello disapplicativo ex art. 37-bis comma 8 del DPR 600/73 costituisce atto autonomamente impugnabile dinanzi alle Commissioni tributarie: ciò comporta che, da un lato, il sindacato del giudice può concernere non solo la legittimità del diniego ma altresì il merito della questione; dall’altro, che la mancata impugnazione del parere reso a seguito di interpello “cristallizza” la fattispecie, rendendo impossibile contestare la natura non elusiva dell’operazione in occasione dell’impugnazione di atti successivi.
Questo è l’innovativo principio espresso ieri dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 8663 che, oltre a delineare gli effetti e le conseguenze dell’impugnazione dei pareri resi dall’Agenzia delle ...
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