Profili di illegittimità «comunitaria» per gli studi di settore
L’AIDC ha denunciato alla Commissione UE la possibile illegittimità degli studi di settore rispetto alla normativa europea ai fini IVA
La Commissione per l’esame della compatibilità comunitaria di leggi e prassi fiscali dell’Associazione Italiana dei Dottori Commerciali ed Esperti Contabili (AIDC) ha reso disponibile la documentazione con cui vengono “denunciati” alla Commissione UE diversi profili di illegittimità del sistema di accertamento standardizzato basato sugli studi di settore con la disciplina comunitaria ai fini IVA (Direttiva 112/2006/CE). Nello specifico, viene messo in rilievo come i predetti strumenti per l’accertamento di ricavi o compensi, basati su elaborazioni matematico-statistiche tendenti a rilevare una presunta situazione di “normalità economica” degli operatori, realizzino un sistema sostanzialmente contrario al diritto comunitario in materia di IVA, a norma ...
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