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Prime anticipazioni sul c.d. «decreto Sviluppo»

/ REDAZIONE

Martedì, 3 maggio 2011

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Torna il credito di imposta per le aziende che assumono nel Mezzogiorno e la possibilità (fino ad aprile 2012) di rinegoziare i mutui fino a 150.000 euro, ma a certe condizioni. Più “paletti” per chi è sottoposto a controlli fiscali e meno comunicazioni con il Fisco (tipo quella annuale per le detrazioni). Cambia il meccanismo di calcolo del tasso di usura.

Si starebbero definendo i dettagli del decreto Sviluppo che dovrebbe arrivare giovedì prossimo all’esame del Consiglio dei Ministri e che - dice il Ministro Brunetta - dovrebbe avere un impatto positivo sul tessuto delle imprese di circa 10-12 miliardi in termini di risparmi per minor burocrazia. Sul testo si sta comunque ancora lavorando e ulteriori dettagli potrebbero emergere prima di giovedì.

In base alle prime indiscrezioni emerse, alcune novità riguarderebbero:
- la rinegoziabilità dei mutui variabili fino a 150.000 euro: dovrebbe poter essere chiesta fino al 30 aprile dell’anno prossimo ma solo se chi la chiede ha un ISEE sotto i 30.000 euro e non abbia ritardi nei pagamenti;
- credito d’imposta per le assunzioni al Sud: la misura riguarderebbe assunzioni a tempo determinato; si conferma anche il credito di imposta per le aziende che investono in ricerca nelle Università;
- diverso calcolo per il tasso di usura: aumenterebbe la soglia del tasso di interesse. La norma era già stata presentata via emendamento nel “Milleproroghe”, ma alla fine era stata bocciata;
- la comunicazione annuale dei dati per le detrazioni fiscali per i familiari a carico, che verrebbe eliminata per dipendenti e pensionati;
- la scheda carburante: stop per chi pagherà il pieno con carta di credito o bancomat;
- la carta d’identità, che ora diventa elettronica, sopprimendo il limite di età (15 anni) per ottenerla: la nuova carta dovrebbe valere 3 anni per i minori e 10 anni per i maggiorenni;
- distretti turistico-alberghieri a “burocrazia zero”, che nascerebbero allo scopo di riqualificare l’offerta turistica. (Redazione)

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