Ocse: il superindice conferma l’espansione economica, ma in Italia calo dello 0,5%
A marzo, il superindice dell’area OCSE è cresciuto dello 0,2% rispetto al mese precedente, confermando la fase di espansione dell’economia (+1,5% su base annua). Lo riferisce l’organizzazione di Parigi, specificando che nell’Eurozona si è registrata una contrazione dello 0,1% con un ritmo stabile di espansione e che per l’Italia si è avuto un calo dello 0,5% (-2,4% su anno) con una prospettiva di attività economica in rallentamento. Il rapporto evidenzia che per la Germania e gli Stati Uniti si conferma la fase di “espansione” (rispettivamente +0,2% e +0,3%), mentre il Regno Unito è stabile e la Francia segna un -0,2% con una previsione di un ritmo di espansione fra stabile e lento. Per quanto riguarda le economie emergenti, l’Ocse vede un ritorno verso dinamiche di crescita della Cina (+0,2%), un rallentamento per l’India (-0,3%) e il Brasile (-0,5%). Confermati i segnali di espansione per la Russia (+0,1%).
L’economia italiana “ha cominciato a riprendersi”, ma “i primi segnali indicano che la crescita potrebbe rimanere debole”, afferma ancora l’OCSE. Nel rapporto, in riferimento all’Italia, si sottolinea che il PIL “non tornerà ai livelli pre-crisi prima del 2013-2014”. Per il 2011, l’OCSE prevede una crescita dell’1,2% (contro le precedenti stime di +1,3%) e per il 2012 dell’1,6%. (Redazione)
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