La rettifica di minori perdite ha riflesso sugli anni successivi
Negli accertamenti «a cascata», occorre impugnare il primo atto notificato
Gli accertamenti emanati nei confronti di possessori di reddito d’impresa causano, come visto in altri articoli apparsi in precedenza, la necessità di prevedere istituti volti a contemperare il carattere pluriennale di alcune fattispecie aventi rilievo fiscale con il principio di autonomia dei periodi d’imposta.
Così, se l’Ufficio contesta l’applicazione di un determinato coefficiente di ammortamento, detto accertamento è, per forza di cose, destinato a riflettersi sugli anni successivi, quindi l’Ufficio, in seguito al primo atto, ove si recuperano a tassazione le quote di ammortamento indebitamente dedotte per effetto del minor coefficiente applicato dall’Ufficio, deve notificarne ulteriori, sino ad arrivare all’ultimo esercizio accertabile “in ...
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