Riforma del Fisco: novità per le partecipazioni qualificate
Il Ddl. delega sembra non portare alcun cambiamento al sistema di tassazione, ma gli interrogativi sull’esito delle modifiche sono numerosi
L’art. 2, comma 1, lettera b), n. 4) del Ddl. recante delega per la riforma fiscale e assistenziale dispone l’inclusione parziale nell’imponibile “degli utili percepiti e delle plusvalenze realizzate, fuori dall’esercizio di impresa, su partecipazioni societarie qualificate”. Il dato letterale della norma sembra non portare molte variazioni al sistema di tassazione di questi elementi reddituali. Si cerca di comprendere, quindi, come possa cambiare la tassazione di detti elementi.
Va tenuto presente che, attualmente, si considerano qualificate le partecipazioni rappresentate da azioni e ogni altra partecipazione in società di persone e in società di capitali o enti commerciali residenti, o in società o enti non residenti che rappresentano una percentuale di ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41