Ritenute previdenziali non versate: l’onere della prova grava sull’accusa
Lo ha affermato la Cassazione, schierandosi con una parte della giurisprudenza di legittimità
Ai fini della configurabilità, a carico del datore di lavoro, del delitto di omesso versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali di cui all’art. 2 del DL 463/1983, l’onere di provare l’effettiva corresponsione ai lavoratori dipendenti della retribuzione loro dovuta – costituente uno dei presupposti per l’integrazione del suddetto delitto – grava sulla pubblica accusa. È quanto ha affermato, schierandosi con una parte della giurisprudenza di legittimità, la sezione III penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 28922 di ieri, 20 luglio 2011.
In tale pronuncia viene affrontata una delle numerose questioni sollevate dall’interpretazione del citato all’art. 2 del DL 463/1983, la norma che, ai commi 1-bis e ss., disciplina il reato di omesso ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41