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IMPRESA

Programma di liquidazione, sempre ammessa la segretazione

Secondo il CNDCEC, la mancata espressa previsione normativa non preclude al giudice delegato di celare alcune parti

/ Michele BANA

Giovedì, 1 settembre 2011

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Il documento “Il programma di liquidazione”, elaborato dalla Commissione “Liberato Passarelli - Il diritto fallimentare dopo la riforma” del CNDCEC, affronta, tra l’altro, una rilevante tematica operativa, riguardante l’eventuale possibilità di esclusione dal fascicolo della procedura, per ragioni di riservatezza, di alcune parti del programma di liquidazione, redatto dal curatore ai sensi dell’art. 104-ter della L. fal. - RD n. 267/1942.

La norma in parola non riconosce espressamente la facoltà del giudice delegato di segretare alcune informazioni del suddetto documento di realizzo dell’attivo, a differenza della disciplina afferente la relazione iniziale predisposta dal medesimo soggetto, in merito alle cause e circostanze del fallimento, alla ...

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