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FISCO

Accertamenti bancari con l’ausilio degli studi di settore

La non congruità agli studi può costituire un valido indizio per avvalorare una pretesa tributaria fondata su tecniche di accertamento diverse

/ Paola RIVETTI

Venerdì, 16 settembre 2011

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La sentenza della C.T. Prov. di Macerata, n. 264/2/11 depositata il 25 agosto 2011, ha positivamente valutato i risultati degli studi di settore nell’ambito di un accertamento non fondato su tale strumento presuntivo. Più in particolare, è stato affermato che la posizione di non congruità rispetto allo studio di settore applicato costituisce un elemento che avvalora l’attribuzione dei maggiori compensi accertati sulla base delle movimentazioni (incassi/prelievi) dei conti correnti bancari del contribuente.

L’avviso di accertamento oggetto della sentenza in esame era stato emesso dall’Agenzia delle Entrate a seguito delle indagini finanziarie sulle movimentazioni dei conti correnti bancari (art. 32 del DPR 600/73) di un contribuente medico dentista.

Dette indagini avevano ...

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