Chiusura liti pendenti aperta anche alle cartelle
Sanatoria anche quando il contribuente contesta la debenza del tributo, come nell’IRAP dichiarata ma non versata
La definizione delle liti pendenti (operante per le liti pendenti allo scorso 1° maggio per atti emessi dall’Agenzia delle Entrate di valore non superiore a 20.000 euro) trova applicazione, salvo ipotesi particolari, anche per le cartelle di pagamento. Per effetto dell’art. 16 della L. 289/2002, richiamato dall’art. 39 del DL 98/2011, la sanatoria concerne tutti gli “atti di imposizione”, con implicita esclusione delle cartelle di pagamento che scaturiscono da imposte dichiarate ma poi non versate e da somme già richieste mediante avviso di accertamento rimasto inoppugnato (si veda anche “Ecco i primi «mini-chiarimenti» dell’Agenzia sul condono dei processi” del 29 settembre 2011).
Tanto premesso, in praticamente tutte le altre ipotesi previste ...
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