La stabile organizzazione detrae l’IVA su acquisti del rappresentante fiscale estinto
La ris. 108 dell’Agenzia conferma, poi, la forza attrattiva «totalizzante» della branch per i rapporti passivi della casa madre estera nel territorio nazionale
La stabile organizzazione in Italia può detrarre l’IVA assolta sugli acquisti posti in essere utilizzando la partita IVA, successivamente chiusa, attribuita al soggetto non residente identificato nel territorio dello Stato nella forma diretta (ex art. 35-ter del DPR n. 633/1972) o indiretta, cioè per mezzo del rappresentante fiscale. Sul piano procedurale, la chiusura della partita IVA con contestuale costituzione della stabile organizzazione è assimilabile alla trasformazione e, come tale, va gestita ai fini dichiarativi.
Con questi chiarimenti, forniti dalla risoluzione n. 108 di ieri, 24 novembre 2011, l’Agenzia delle Entrate conferma dunque la possibilità, per il soggetto estero, di recuperare – attraverso la branch – il credito IVA maturato in capo alla precedente posizione ...
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