La rilevanza penale delle richieste del Fisco coinvolge il professionista
Dati e notizie sempre ascrivibili al contribuente per evitare l’incriminazione di falso in atto
In un precedente intervento (si veda “Risposte ai questionari e rilevanza penale: una norma in «fuori gioco»” del 2 gennaio 2012), mi ero soffermato sulla perfettibilità della norma che sancisce conseguenze penali “extra-tributarie” – per la precisione l’applicazione dell’articolo 76 del DPR n. 445/2000 – nei casi di fornitura di dati e notizie non rispondenti al vero, laddove dalle richieste formulate dall’Amministrazione finanziaria si configurino fattispecie tributarie penalmente rilevanti, di cui al DLgs. n. 74/2000.
Ora è opportuno soffermarsi sulle conseguenze pratiche che questa disposizione è suscettibile di determinare tanto sul versante “oggettivo” quanto su quello “soggettivo”.
Cominciamo con l’analizzare ...
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