ACCEDI
Domenica, 8 giugno 2025

IMPRESA

Conferimento d’azienda ad una sas che «sparisce»: dichiarazione fraudolenta

Legittimo, quindi, il sequestro per equivalente sui beni personali dei concorrenti

/ Maurizio MEOLI

Martedì, 17 gennaio 2012

x
STAMPA

download PDF download PDF

Integra la fattispecie di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici l’imprenditore che, al fine di evadere le imposte sui redditi, conferisce un ramo della propria azienda, connotato dall’affidamento di un rilevante contratto di appalto, ad una società in accomandita semplice appositamente costituita e di lì a poco sciolta, evitando, così, di indicare nella propria dichiarazione fiscale redditi per importi rilevanti con sicuro superamento delle prescritte soglie di punibilità.
Sono queste le indicazioni desumibili dalla sentenza 16 gennaio 2012 n. 1200 della Corte di Cassazione.

Nel caso di specie, il titolare di una ditta (ditta Alfa) aveva provveduto a cedere un ramo della stessa ad una sas (sas Beta), costituita tra se stesso e un altro soggetto. Il ramo d’azienda, ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU