I nuovi minimi «dipendono» dagli anni effettivi d’attività
Il periodo di tre anni, entro cui chi vuole avvalersi del regime non deve aver svolto altra attività, è quello di reale svolgimento e non il periodo d’imposta
Il periodo temporale di tre anni precedenti, entro il quale il contribuente che intende avvalersi del regime dei minimi non deve aver svolto altra attività artistica, professionale ovvero d’impresa, deve intendersi riferito al periodo effettivo di svolgimento dell’attività, e non al periodo d’imposta.
Lo hanno precisato, nel corso di Telefisco 2012, i tecnici dell’Agenzia delle Entrate, a seguito di uno specifico quesito.
Come noto, tra i requisiti “aggiunti”, di cui all’art. 27, comma 2, lett. a), del DL 98/2011, per potersi avvalere del regime dei “nuovi” minimi, di cui al citato art. 27, è previsto che “il contribuente non abbia esercitato, nei tre anni precedenti l’inizio dell’attività di cui al comma 1, attività ...
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