Nei contratti di «consignment stock», fattura all’atto del prelievo
Per Assonime, solo quando l’acquirente preleva i beni dal deposito, il cedente nazionale deve emettere la fattura relativa alla cessione comunitaria
Il recente approfondimento n. 2/2012, emanato da Assonime, si occupa del trattamento IVA dell’invio dei beni in altro Stato comunitario a titolo non traslativo della proprietà, con particolare riguardo all’individuazione del momento di effettuazione dell’operazione, ed al conseguente obbligo di fatturazione.
La questione trae lo spunto da una pratica molto diffusa tra gli operatori economici che intrattengono rapporti commerciali con soggetti passivi stabiliti in altri Stati UE, che consiste nel trasferimento dei beni dall’Italia verso altro Paese comunitario, presso il deposito di un soggetto terzo, con successiva commercializzazione dei beni stessi da parte dell’operatore nazionale a favore di clienti stabiliti nel predetto Paese.
In relazione a tale fattispecie, ...
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