Euribor quasi dimezzato, ma la discesa potrebbe continuare
Tra gli elementi che favoriscono la fase distensiva dell’Euribor, il graduale miglioramento della fiducia tra le banche europee
Negli ultimi mesi, l’Euribor è stato relegato in secondo piano, offuscato da ben più importanti problemi legati al costo del funding per le banche italiane e agli spread applicati dal sistema finanziario a imprese e privati. Nonostante il peso sicuramente più significativo dello spread sui costi dei finanziamenti, la riduzione complessiva del principale parametro di riferimento sta iniziando ad apportare qualche beneficio.
Da ottobre 2011 ad oggi, l’Euribor tre mesi si è quasi dimezzato, passando dall’1,6% all’attuale 0,83%. Nel frattempo, la Bce ha abbassato il P/T (pronti contro termine) dall’1,5% all’1%.
Dai livelli attuali, l’Euribor sembra destinato a scendere ancora nei prossimi mesi: le attese di mercato, che vengono ricavate dai tassi Future quotati ...
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