Domanda di rimborso dell’imposta di registro entro tre anni
In caso di versamento avvenuto a seguito del diniego di agevolazione, però, la pretesa diviene definitiva e il rimborso è dunque precluso
Il contribuente può chiedere il rimborso della maggiore imposta di registro versata entro tre anni, sempreché il versamento non sia avvenuto a seguito del diniego di agevolazione da parte dell’Ufficio, che ha, quindi, liquidato l’imposta nei modi ordinari: in tal caso, infatti, con il pagamento delle somme richieste dal Fisco, la pretesa è divenuta definitiva, impedendo qualsiasi rimborso. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 4025 del 14 marzo scorso.
Un contribuente aveva acquistato nel 2001 due appezzamenti di terreno e, in sede di rogito notarile, aveva richiesto l’ormai abrogata agevolazione di cui all’art. 33, comma 3, della L. 388/2000, per cui i trasferimenti di beni immobili in aree soggette a piani ...
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