Risanamento in continuità aziendale, dubbio capitalizzazione per i costi
L’Oic 6 propone l’imputazione tra gli oneri straordinari, non ritenuti qualificabili come spese pluriennali correlate a benefici reddituali futuri
La ristrutturazione del debito delle società in continuità aziendale (art. 2423-bis, comma 1, n. 1), c.c.), ovvero non ancora interessate da una causa di scioglimento, è disciplinata dal nuovo principio contabile nazionale Oic 6, qualora consistente in operazioni dirette alla salvaguardia dell’equilibrio economico-finanziario dell’impresa e, quindi, delle prospettive di crescita reddituale della stessa. Queste ultime possono consistere nell’adozione degli istituti indicati dalla legge fallimentare oppure degli strumenti individuati dall’autonomia privata di debitore e creditori, quali i concordati stragiudiziali e le cosiddette “moratorie”, aventi finalità dilatorie o remissorie, ma non realizzative del complesso aziendale.
Gli effetti contabili della ristrutturazione ...
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