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FISCO

La responsabilità dei funzionari può «mettere un freno» al reclamo

Limitata a fatti e omissioni commessi con dolo, essa rischia di condizionare l’accoglimento del reclamo per paura d’incorrere in una violazione

/ Francesco BARONE

Lunedì, 16 aprile 2012

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È ormai noto che l’art. 39, comma 9, del DL 98/2011, conv. L. 111/2011, ha introdotto l’istituto del reclamo e della mediazione al fine di risolvere le controversie relative ad atti dell’Agenzia delle Entrate notificati a decorrere dal 1° aprile 2012, di valore non superiore a 20.000 euro. Si è inserito, quindi, nel corpo normativo del DLgs. 546/1992, riguardante il contenzioso tributario, il nuovo art. 17-bis, rubricato “Il reclamo e la mediazione”. Detti istituti hanno lo scopo di deflazionare il contenzioso tributario, evitando di interessare il giudizio delle Commissioni tributarie.

Preme porre l’accento sul fatto che questi nuovi procedimenti non precludono la possibilità, per il contribuente, di applicare altri istituti deflativi come, per esempio, ...

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