Anedda: «Dalla fidelizzazione dei pensionati, gettito anche per i giovani»
Per il presidente della CNPADC, la contribuzione integrativa dei commercialisti in pensione può avvantaggiare proprio i colleghi più giovani
La proposta di delibera formulata dal CdA della CNPADC, in occasione dell’Assemblea dei Delegati dell’8 maggio prossimo, intende dimezzare il contributo soggettivo minimo che va versato dagli iscritti già titolari di un trattamento pensionistico, portandolo, cioè, dall’attuale 12% al 6%.
L’ipotesi è stata fortemente criticata dall’Unione Giovani, perché non apporterebbe nessun vantaggio ai colleghi più giovani, come invece auspicato dalla CNPADC (si veda “Contributo Cassa, sul dimezzamento dell’aliquota per i pensionati è polemica” di ieri).
Il Presidente della Cassa di categoria, Walter Anedda, “difende” la proposta di delibera, sottolineando che “l’intento è proprio quello di tenere «fidelizzati» i nostri pensionati, al
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