Ampio recupero dei Btp dopo la «doccia fredda» della riunione BCE
Ha inizialmente pesato il rinvio delle misure per contenere gli spread, ma i rialzi di ieri sono il segno di una lettura meno negativa delle parole di Draghi
Si assiste oggi ad un ampio recupero delle borse, dell’Euro e soprattutto dei Btp dopo l’autentica doccia fredda di giovedì seguita alle parole del Presidente Bce (tassi invariati: P/T allo 0,75%; tasso depositi a zero; tasso sui rifinanziamenti marginali all’1,75%). Quello che aveva deluso i mercati è stato l’ulteriore rinvio delle misure volte a contenere gli spread tra i vari Paesi europei.
In pochi minuti, si è assistito giovedì ad un violento rimbalzo dei rendimenti dei Btp a lungo termine (il decennale ha sfiorato il 6,45%), che fino ad allora avevano vissuto una settimana abbastanza tranquilla: la parte a breve, invece, è migliorata grazie al fatto che gli interventi della Bce sul secondario, come dichiarato da Draghi, si concentreranno su tali durate (segui ...
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