Autotutela parziale a possibile «effetto calamita» per la mediazione tributaria
Nonostante una pretesa impositiva oltre la soglia dei 20mila euro, il contribuente potrebbe essere obbligato a ricorrere alla mediazione
L’accoglimento “parziale” di un’istanza di autotutela avanzata dal contribuente nelle more dell’impugnazione dell’atto di accertamento può variare radicalmente il procedimento difensivo del contribuente: questi, infatti, in una circostanza del genere, potrebbe anche essere obbligato a “virare” sull’istituto della mediazione e reclamo nonostante l’atto originario rechi una pretesa impositiva di importo superiore a 20mila euro.
La considerazione deriva dalle ulteriori riflessioni svolte dall’Agenzia delle Entrate riguardo al nuovo istituto disciplinato dall’articolo 17-bis del DLgs. n. 546/1992, contenute nella recente circolare n. 33 del 3 agosto scorso, che ha ratificato le risposte a diversi quesiti formulati dall’entrata ...
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