ACCEDI
Mercoledì, 18 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Le società immobiliari devono conservare i contratti preliminari di compravendita

La Cassazione conferma che rientrano tra le scritture contabili richieste dalla natura dell’impresa, da conservare per evitare il rischio penale

/ Maurizio MEOLI

Sabato, 22 settembre 2012

x
STAMPA

download PDF download PDF

La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 36624 depositata ieri, conferma il principio in base al quale tra le “scritture contabili” da conservarsi obbligatoriamente da parte di una società immobiliare, al fine di evitare l’integrazione della fattispecie di cui all’art. 10 del DLgs. 74/2000 (occultamento o distruzione di documenti contabili), rientrano anche i contratti preliminari, essendo ciò richiesto dalla natura dell’impresa (cfr., con riguardo ad un agente immobiliare, la sentenza 17 gennaio 2012 n. 1377, sulla quale si veda “L’agente immobiliare deve conservare i preliminari” del 18 gennaio 2012).

Sul tema appare opportuno partire dalla lettera dell’art. 10 del DLgs. 74/2000. Ai sensi di tale disposizione, salvo che il fatto costituisca ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU