L’annullamento automatico delle cartelle «errate» è definitivo
La novità rischia di creare problemi interpretativi e di sovrapporsi con le normali tutele giurisdizionali per il contribuente
Nella legge di stabilità, alla fine, è contenuta la norma relativa all’annullamento automatico delle cartelle di pagamento, che, come rilevato in un precedente intervento (si veda “Cartelle di pagamento «errate» annullate con silenzio-assenso” del 25 ottobre 2012), contiene disposizioni che, data la loro formulazione, sono destinate a creare una grande confusione in quanto si sovrappongono a istituti già esistenti, primo fra tutti il ricorso contro la cartella di pagamento e l’atto prodromico.
La procedura sarebbe la seguente:
- entro 90 giorni dal primo atto esecutivo (esempio, pignoramento) o cautelare (ipoteca, fermo), il contribuente può presentare all’agente della riscossione una dichiarazione ove si attesta che la cartella o l’avviso o, comunque, l’atto ...
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