Doppia tassazione tra CFC e società di comodo
Il reddito imputato per trasparenza alla società italiana «si somma» al reddito minimo
L’articolata disciplina CFC di cui all’art. 167 del TUIR prevede che, al verificarsi delle condizioni di legge, in assenza altresì di una risposta positiva all’istanza di interpello, sia attratto a tassazione in Italia il reddito del soggetto estero controllato, calcolato partendo dal risultato del bilancio o di altro documento riepilogativo della contabilità di quest’ultimo e applicando ad esso le disposizioni fiscali del nostro Paese.
Con riguardo a queste ultime, l’art. 167, comma 6 del TUIR fa riferimento al Titolo I, Capo VI del medesimo Testo Unico, ovvero alle norme che disciplinano la determinazione del reddito d’impresa dei soggetti IRPEF, mentre, tanto le istruzioni ai modelli di dichiarazione, quanto la circolare n. 51/2010, ritengono applicabili ...
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